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STAR TREK |
Genere |
Telefilm |
Recensione |
2000 |
Autore |
Emiliano Vezzoli |
Email |
staff@evweb.it |
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Tutto
nacque da un'idea di Gene Roddenberry che voleva creare un nuovo tipo di fantascienza: un
universo dove gli umani interagiscono con diverse razze che hanno culture, religioni e
abitudini diverse. L'idea fu proposta alla Metro-Goldwyn-Mayer nel 1960 ed ottenne un
sonoro rifiuto. Sempre nello stesso anno, il tenace Roddenberry decise comunque di girare
un episodio pilota chiamato "The Cage" che poi propose alla NBC. "The
Cage" costò 630.000 dollari, diventando il "pilota" più costoso nella
storia della televisione. I responsabili della NBC lo rifiutarono giudicandolo troppo
"cerebrale", ma ne intuirono le potenzialità e chiesero a Roddenberry di
apportare alcune modifiche. Ad esempio sostenevano che l'ufficiale vulcaniano, sebbene a
quei tempi sorridesse, aveva un aspetto troppo satanico con quelle orecchie a punta e
ritenvano alquanto improbabile che il vice comandante di una nave spaziale fosse una
donna. Si arrivò ad un compromesso e si decise di girare un secondo pilota chiamato
"Where no man has gone before", dove il vice comandante diventò Spock, che
però conservò le sue orecchie a punta. Questa volta la NBC si convinse e decise di
produrre la serie. Sono le 20:30 dell' 8 Settembre 1966 quando gli americani sentono per
la prima volta la fatidica frase: "Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi
della nave stellare Enterprise durante la sua missione quinquennale diretta alla
esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà per
arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima". Il successo è clamoroso e senza
precedenti e appare subito chiaro il taglio rivoluzionario che Roddenberry vuole dare alla
serie. Grazie al paravento della fantascienza, gli autori di Star Trek possono permettersi
ad esempio di inserire nell'equipaggio un russo. La serie è ambientata nel 23° secolo,
ma va in onda negli anni Sessanta e non era mai successo di vedere un "nemico"
nel proprio telefilm preferito. Storica è anche la scena del bacio tra il Capitano Kirk e
Uhura. E' stato il primo bacio interrazziale nella storia della televisione. Visto il
successo ottenuto, la Paramount (proprietaria dei diritti) ha deciso di produrre altre
serie di Star Trek ambientate in luoghi e in epoche diverse. Sono nate così "The
Next Generation", ambientata cento anni dopo la prima serie, "Deep Space
Nine" ambientata nella stessa epoca di "The Next Generation", ma in una
stazione spaziale fissa e per ultima nel 1995 "Voyager". Ciò che rende la serie
assolutamente unica è la plausibilità di tutti gli aspetti tecnologici. Il motore a
curvatura, il teletrasporto, gli scudi spaziali sono tutti teoricamente e scientificamente
possibili, anche se ovviamente siamo ben lontani dalla loro realizzazione paratica, se mai
un giorno avverrà. A questo proposito sono stati scriti dei libri che affrontano gli
argomenti di Star Trek in modo asslutamente scientifico. Il più famoso è "Fisica di
Star Trek" di Lawrence Krauss. Attualmente Star Trek viene trasmesso in più di 100
paesi in tutto il mondo e più che un semplice telefilm è ormai diventato unvero e
proprio fenomeno di costume. I fans club ormai non si contano più, in Italia lo Star Trek Italian Club
riunisce tutti gli appassionati e organizza vari incontri e convegni. Sul Star Trek
Store, invece trovate qualsiasi tipo di gadget, dalle uniformi delle varie razze ai
calendari, dai modellini delle enterprise alle tazze, dai puzzle agli orecchini bajoriani. |
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